Scultura di Papera in Vetro di Murano con Lavorazione a Filigrana Anni 60

Scultura di papera in vetro di Murano con lavorazione a filigrana, realizzata negli anni '60

Ø cm 9 Ø cm 6 h cm 18

La lavorazione a filigrana è una delle tecniche più antiche, preziose e riconoscibili della tradizione vetraria di Murano. Consiste nell'incorporare all'interno del vetro trasparente sottili fili o bacchette di vetro colorato (lattimo o smalto), creando raffinati motivi decorativi. La filigrana non è un'unica tecnica, ma un insieme di lavorazioni, tutte basate sull'uso di sottili canne vitree:

Filigrana a Retortoli (o Ritorti): È la tecnica più complessa e spettacolare. Si ottiene unendo due canne preparate separatamente, che poi vengono fuse insieme e soffiate. Si crea un delicato effetto a rete o a pizzo di fili incrociati, che racchiude all'interno del vetro trasparente piccole bolle d'aria o gocce d'acqua.

La filigrana a reticello è una variante della filigrana a retortoli in cui l'incrocio delle canne è più adatto e preciso. Genera un motivo a maglia stretta che, all'interno di ogni piccolo rombo formato dall'incrocio dei fili, intrappola una minuscola bolla d'aria centrale. Questa bolla è la caratteristica distintiva del reticello perfetto.

La filigrana a Fasce Dritte (o a Canne Parallele) è la forma più semplice e antica. Le canne di vetro colorato vengono allineate un accanto all'altra su una piastra e si fondono insieme. La massa viene poi raccolta e soffiata dal maestro vetraio. I fili colorati appaiono come linee diritte e parallele all'interno della parete del vaso o dell'oggetto.