Piatto decorativo in ceramica dipinta a mano raffigurante un daino, realizzata da Giacomo Dolcetti negli anni '30

Ø cm 31

Giacomo Dolcetti (1893-1957) è stato un ceramista italiano considerato una delle figure più importanti dell'arte ceramica veneziana del XX secolo. È noto per il suo stile innovativo ed espressivo, che combinava le tradizionali tecniche veneziane con una sensibilità moderna.

Dolcetti è nato a Venezia e ha studiato all'Accademia di Belle Arti. All'inizio degli anni '20 iniziò a lavorare presso la fabbrica di ceramiche dell'Antica Manifattura Ceramica Antonibon, dove divenne presto famoso. Sperimentò nuove tecniche e smalti e il suo lavoro fu presto esposto nelle principali gallerie e musei d'Italia e d'Europa.

Nel 1928 Dolcetti fondò il proprio studio di ceramica, dove continuò a creare lavori innovativi e belli. Era particolarmente interessato all'uso della ceramica per rappresentare la vita quotidiana di Venezia, e il suo lavoro spesso presentava scene di gondolieri, pescatori e altri personaggi veneziani.

Le ceramiche Dolcetti sono oggi molto ricercate dai collezionisti e sono considerate tra i migliori esempi di arte ceramica veneziana. Il suo lavoro è caratterizzato dall'uso espressivo della linea e del colore, dalla sua attenzione ai dettagli e dalla sua rappresentazione evocativa della vita veneziana.

Dolcetti sperimentò un'ampia varietà di smalti ed era noto per la sua capacità di creare colori ricchi e vibranti.

L'artista utilizzava spesso una linea sottile e fluida per creare dettagli delicati ed era noto anche per il suo uso di tratti audaci ed espressivi. Inoltre i suoi lavori sono pieni di dettagli intricati, che riflettono la sua attenta osservazione del mondo che lo circonda.