Vaso in Porcellana di Sèvres con montatura in bronzo "Aux tetes de satyr". Il vaso è realizzato in stile Luigi XVI, dipinto su porcellana francese e firmato E. Baurens. 

Ø cm 29 Ø cm 23 h cm 65

Le ceramiche di Sèvres sono una delle più celebri manifatture di ceramiche in tutta l'Europa, nate in Francia nel XVIII secolo. Fin dall'inizio la produzione si distinse per le forme eleganti, raffinate e piene di grazia, caratterizzandosi per il colore Bleu de Sèvres, accostando poi altri colori come l'azzurro turchese e il verde persiano. In origine la manifattura produceva una porcellana tenera, ma dagli anni ’60 del ‘700 si cominciò a produrre la porcellana dura.  

Nei primi anni dell’800 vediamo arricchirsi la produzione cromatica, aggiungendovi il suo colore più prezioso, loro brillante.  

Queste ceramiche erano richieste dalle più grandi aristocrazie europee che desideravano avere centro tavola, vasi, statuette, piccole sculture. Nel corso del tempo la produzione cambiò soggetti, si passa dalle allegorie e ai soggetti mitologici del barocco, a temi dell'antichità greco-romana, il gusto per l'arte egizia e gli ornamenti su fondo d’orato guardando al neo-classicismo.  

Molto celebri sono i biscuits, figurine delicate lasciate senza smalto per distinguerle dalla produzione policroma tedesca e avvicinarle alla fredda bellezza del marmo, che al giorno d'oggi sono molto ricercati dai collezionisti. Per la creazione di queste ceramiche spesso realizzate in bianco, gli artisti si ispirarono a scene galanti o a scene pastorali. Inoltre i motivi decorativi più comuni erano i corpetti ”rocaille” di gusto rococò e i paesaggi con amorini rosa o blu su sfondo bianco.