Litografia raffigurante una natura morta con vaso di fiori, realizzata da Giuseppe Cesetti negli anni '60

Ø cm 67 h cm 77 compresa cornice

Giuseppe Cesetti (Tuscania, 10 marzo 1902 – Venezia, 1990) è stato un importante pittore italiano del XX secolo. 

Nato a Tuscania, in provincia di Viterbo, da una famiglia di agricoltori, Cesetti trascorse l'infanzia in Maremma, un'esperienza che influenzò profondamente la sua arte, con la rappresentazione di paesaggi rurali, animali e scene di vita contadina. Fu essenzialmente un autodidatta, anche se studiò i grandi maestri del passato durante i suoi viaggi in Italia.
Nel 1939 ottenne la cattedra di disegno al Liceo Artistico di Venezia e, l'anno successivo, quella di pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove insegnò per molti anni. Venezia divenne la sua città d'adozione.
La sua pittura risente di diverse influenze, tra cui la pittura rinascimentale italiana, il realismo e il chiarismo lombardo. Il suo stile è caratterizzato da una grande attenzione alla luce e al colore, con una pennellata materica e una forte espressività.

I soggetti preferiti di Cesetti includono paesaggi rurali e della Maremma, con campi, animali al pascolo e scene di vita contadina.
Nature morte con frutta, fiori e oggetti di uso quotidiano, caratterizzate da una composizione equilibrata e una grande attenzione ai dettagli.
Ritratti e figure umane, spesso immerse in un'atmosfera malinconica e introspettiva.
Cavalli e buoi, che rappresentano un legame con la sua infanzia e la sua terra d'origine.

Cesetti partecipò a importanti mostre, tra cui diverse edizioni della Biennale di Venezia (dove ebbe anche una sala personale nel 1956) e della Quadriennale di Roma.