Dipinto tecnica mista su carta raffigurante un ritratto femminile, realizzato da Giuseppe Viola negli anni '70

Ø cm 30 h cm 43

Giuseppe Viola è stato un importante artista italiano, attivo principalmente nella seconda metà del XX secolo. Nato a Milano nel 1933 e scomparso nella stessa città nel 2010, Viola ha lasciato un segno indelebile nel panorama artistico italiano.

Viola è considerato il caposcuola della corrente pittorica denominata "Imagismo", che si ispirava alla poetica di Ezra Pound. Questa corrente cercava di trasmettere emozioni e sensazioni attraverso immagini forti ed evocative.
Le sue opere sono caratterizzate da un forte impatto visivo, con colori vivaci e pennellate decise. L'artista esprimeva spesso emozioni profonde e intense attraverso le sue creazioni.
I temi ricorrenti nelle opere di Viola sono la natura, la figura umana, la spiritualità e la riflessione sulla condizione esistenziale.
Viola utilizzava diverse tecniche pittoriche, dall'olio su tela alla tempera, sperimentando anche la scultura e la ceramica.

Ha tenuto oltre 160 mostre personali in Italia e all'estero, riscuotendo un grande successo di pubblico e critica.
Le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni pubbliche, tra cui il Museo d'Arte Moderna della Città del Vaticano e il Museo d'arte Contemporanea di Helsinki.
Tra le sue opere più importanti ricordiamo "L'Amore della Vita", donata al Museo d'Arte Moderna della Città del Vaticano, e i "Miracoli di San Francesco da Paola" per la Cattedrale di S. Antonio da Padova a Rimini .