Dipinto olio su tela di ritratto femminile, realizzato da José Garcìa Montebravo nel 1998

Ø cm 30 h cm 36

José García Montebravo (15 ottobre 1953 - 9 luglio 2010) è stato un artista cubano autodidatta, originario di Cienfuegos. È noto per le sue vivaci rappresentazioni di figure religiose, in particolare gli orisha della Santeria, oltre a dipinti di uccelli, animali e la lussureggiante flora cubana, spesso carichi di simbolismo allegorico o religioso.

Montebravo iniziò a dipingere nel 1980 e tenne la sua prima mostra personale nel 1984. Visse e lavorò per tutta la sua carriera a Cienfuegos, dove fu una figura di spicco nella comunità artistica e un mentore per molti giovani artisti.
Il suo stile era caratterizzato da un uso audace del colore e da una forte espressività. I suoi soggetti spaziavano dalle figure religiose, con una particolare attenzione agli orisha della Santeria (divinità afrocubane), a rappresentazioni di animali, uccelli e la rigogliosa vegetazione cubana. Questi elementi erano spesso intrisi di significati simbolici e allegorici, che rimandavano alla spiritualità e alla cultura cubana.
Montebravo espone le sue opere sia individualmente che in mostre collettive in Europa, negli Stati Uniti e a Cuba. La sua arte ha ottenuto riconoscimenti internazionali ed è stato oggetto di un articolo di Joan Pearlman sul Folk Art Messenger (Inverno/Primavera 2001).
Ebbe una stretta collaborazione con la Indigo Arts Gallery di Philadelphia, dove espose le sue opere tra il 1999 e il 2010. Nel 2002 ebbe l'opportunità di visitare la galleria e, durante la sua permanenza, dipinse l' opera "L'Infanta de Filadelfia".
Montebravo si ammalò nel settembre 2009 e morì il 9 luglio 2010. Nel 2014-2015, Indigo Arts Gallery presenta "Escenas Fantasticas", una retrospettiva del suo lavoro.