Dipinto olio su tavola raffigurante un paesaggio lacustre, realizzato da Paolo Sala nei primi anni del XX Secolo

Ø cm 42 h cm 33

Paolo Sala (Milano, 1859 – 1924) è stato uno dei più importanti paesaggisti italiani della sua generazione. Le sue opere, caratterizzate da una luce intensa e da una pennellata rapida e vibrante, catturano la bellezza della natura italiana, dai laghi alle città, dai campi alle montagne.

Sala era un maestro nel rappresentare la luce. I suoi paesaggi sono spesso inondati da una luce dorata, che esalta i colori vivaci della natura. La sua pennellata, rapida e sciolta, gli permetteva di cogliere l'essenza di un luogo e di trasmetterla sulla tela con grande immediatezza.

Sala era affascinato dai laghi italiani, che rappresentava in diverse ore del giorno e in diverse stagioni. L'artista amava dipingere anche scene di vita quotidiana nelle campagne, con contadini al lavoro e animali.
Realizzò anche numerose vedute di città, catturando l'atmosfera delle piazze e dei vicoli.

Durante la sua vita, Sala godette di un grande successo sia di critica che di pubblico. Le sue opere erano molto apprezzate dai collezionisti e venivano esposte nelle mostre più importanti. Fondò anche l'associazione lombarda degli acquerellisti, dimostrando la sua grande passione per questa tecnica pittorica.