Lampada Modello LG2 di Sesto Fiorentino, creata negli anni '80

Base: Ø cm 25 h cm 70

Cappello: Ø cm 46 h cm 31

Sesto Fiorentino è uno storico centro toscano conosciuto per la sua grande produzione di ceramica conosciuta e apprezzata in tutta Europa. La ceramica sestese comprende una lunga storia, ma vediamo come in epoca moderna ebbe inizio un grande momento con la fondazione della Manifattura Ginori avvenuta nel 1737 per volere del Marchese Carlo Ginori. Tutt'oggi essa rappresenta una delle più antiche manifatture di porcellana all'interno del paesaggio europeo realizzata con grande maestria e tecniche raffinate. La realizzazione della porcellana avviene con forme a tasselli in gesso dove l'impasto ceramico veniva calato e successivamente il pezzo veniva cotto e decorato. Fin dall'inizio si fabbricavano maioliche che si rifacevano ai modelli cinquecenteschi, porcellane di grande pregio artistico, vasellame in finissima porcellana a "guscio d'uovo" e stoviglie d’uso.  

Negli anni ’20 e ’30 del Novecento l'innovativa linea progettata da Gio Ponti impose nuovi canoni stilistici, ma ci fu sempre un'attenzione particolare agli aspetti artistici espressi nella realizzazione di forme, di decori raffinati ispirati ai canoni stilistici che di volta in volta affioravano nel panorama delle arti: si passa dal neo-classicismo, allo stile dell'impero fino ad arrivare allo stile liberty. Per valorizzare la storia e la tradizione della ceramica sestese dal 1989 è stato istituito l'Archivio della Ceramica Sestese che conserva migliaia di reperti, modelli e forme in gesso con riproduzioni fotografiche di oggetti e della fabbrica stessa a testimonianza della straordinaria manifattura del territorio toscano.