Dipinto olio su cartone di scena tradizionale milanese, realizzato da Antonio Vettore Cargnel nei primi anni del XX Secolo

Ø cm 30 h cm 24 compresa cornice

Vittore (o Vettore) Cargnel è stato un pittore veneziano che ha lasciato un segno importante nel panorama artistico italiano tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Nato a Mestre nel 1872 e scomparso a Milano nel 1931, Cargnel ha saputo coniugare una solida formazione accademica con una sensibilità per la luce e l'atmosfera tipicamente veneziana.

Dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Venezia, Cargnel entrò nello studio di Cesare Laurenti, un pittore molto apprezzato all'epoca. Questa esperienza lo influenzò profondamente, orientandolo verso un filone pittorico molto in voga, che ritroviamo anche nelle opere di Luigi Nono.

Inizialmente, Cargnel si dedicò principalmente alla ritrattistica, catturando con grande maestria l'espressività dei suoi soggetti. In seguito, la sua attenzione si spostò verso i paesaggi, in particolare verso le vedute della sua amata Venezia.

La produzione paesaggistica di Cargnel è caratterizzata da una pennellata rapida e sciolta, che gli permette di rendere al meglio la luminosità e l'atmosfera delle scene rappresentate. Le sue tele sono spesso dominate da ampi spazi aperti, popolati da figure umane che si muovono con naturalezza.

L'opera di Vittore Cargnel è oggi riscoperta e apprezzata per la sua freschezza e la sua capacità di evocare atmosfere passate. I suoi dipinti sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, e vengono regolarmente proposti nelle aste d'arte.