Coppia di ciotoline e campanella in rame smaltato, realizzate da Paolo De Poli negli anni '60

Ciotola: Ø cm 6,5

Campanella: h cm 10

Paolo de Poli è stato un rinomato smaltatore e pittore italiano vissuto dal 1 agosto 1905 al 21 settembre 1996. La sua opera è particolarmente celebrata per la maestria della smaltatura vetrosa su metallo.

De Poli inizia la sua carriera artistica studiando disegno e sbalzo su metallo presso il liceo artistico Pietro Selvatico di Padova. Affina poi la pittura ad olio presso lo studio dei pittori Trentini a Verona. Inizialmente si affermò come ritrattista e paesaggista, partecipando anche alla XV Biennale di Venezia con la sua natura morta a olio nel 1926.
Durante i suoi viaggi e le visite a musei e siti archeologici negli anni '30, De Poli rimase affascinato dalla bellezza e dalle tecniche della tradizionale smaltatura vetrosa. Ciò ha scatenato una dedizione permanente a questa meticolosa forma d'arte, a partire dal 1933, che lo porta ad essere considerato negli anni un maestro della smaltatura vetrosa.

Ha aderito meticolosamente alle tecniche tradizionali, garantendo la longevità e la brillantezza del suo lavoro. La sua dedizione a questo metodo gli è valso gli elogi del famoso architetto e designer Gio Ponti, che ha riconosciuto il significativo contributo di De Poli all'arte della smaltatura in Italia.
Le sue creazioni smaltate abbracciavano una vasta gamma di soggetti, tra cui ciotole, vasi, vassoi, pannelli di mobili e persino sculture. Non ha evitato di creare oggetti di uso quotidiano, spesso impregnandoli di un senso artistico e di bellezza.

Le eccezionali capacità e la dedizione di Paolo de Poli alla smaltatura vetrosa hanno lasciato un'impressione duratura sulla scena artistica italiana. Il suo lavoro continua ad essere ammirato e collezionato dagli appassionati d'arte di tutto il mondo.