Piatto in ceramica di Gualdo Tadino dipinto a mano, realizzato alla fine del XIX Secolo

Ø cm 21,5 h cm 4

Gualdo Tadino è indissolubilmente legata alla sua tradizione ceramica. Questa cittadina umbra è rinomata in tutto il mondo per la produzione di maioliche artistiche a riflessi metallici oro e rubino, una tecnica che ha reso la sua ceramica unica nel suo genere.

Le origini della ceramica a Gualdo Tadino risalgono al XIV secolo, ma è a partire dal XVI secolo che si assiste ad un vero e proprio sviluppo della produzione, con l'emergere di importanti famiglie di ceramisti come i Pignani e i Biagioli.

La tecnica del lustro, che conferisce alla ceramica di Gualdo Tadino i suoi caratteristici riflessi metallici, fu introdotta da Mastro Giorgio Andreoli di Gubbio. Questa tecnica consiste nell'applicare, su una prima cottura, un impasto di sali metallici che, sottoposto a una seconda cottura ad alta temperatura, produce iridescenti riflessi dorati e rubini.

La caratteristica più distintiva della ceramica di Gualdo Tadino è il lustro, una tecnica che conferisce alla maiolica riflessi metallici dorati e rubini, ottenuti attraverso un processo di cottura particolare.
I motivi decorativi sono spesso ispirati alla natura, alla religione e alla mitologia.
La ceramica di Gualdo Tadino è realizzata con argille di alta qualità e lavorata da abili artigiani, garantendo un prodotto finito di grande pregio.